Arredare casa da zero, un momento emozionante perché finalmente abbiamo trovato il nostro spazio e possiamo sistemarlo come più ci piace! In questi frangenti ci si trova però a fare i conti con il budget a nostra disposizione. Infatti arredare una nuova casa si lega indissolubilmente alle spese da sostenere.
Ma quanto costa effettivamente arredare un appartamento da zero? Il prezzo di un arredamento completo dipende da molte variabili, come le dimensioni dell’ambiente, lo stile desiderato, la qualità degli arredi. Dunque è difficile dare un’unica risposta a questa domanda, ma sicuramente la prima cosa che si può fare è stilare una “lista dei desideri” in cui elencare i pezzi fondamentali, e poi andare a definire il budget di spesa. Partendo da qui sarà possibile orientarsi più facilmente, da soli oppure rivolgendosi a un consulente d’arredo, per trovare la soluzione perfetta. Un esempio lampante è rappresentato da un negozio, anzi uno showroom, come quello di Tolomello Mobili: abbiamo fatto riferimento proprio ai consigli dei loro esperti progettisti per le soluzioni di arredamento completo a Napoli e provincia per stilare questa guida.
Un consiglio per contenere i costi può essere quello di concentrarsi prima sui pezzi essenziali. Se il budget a disposizione è basso si può considerare di arredare casa un po’ alla volta, aggiungendo via via nuovi arredi e nel frattempo ricorrendo a soluzioni temporanee e fai da te, approfittando anche di detrazioni e offerte.
I principali parametri per arredare casa
Finalmente la casa c’è ed è arrivato il momento di arredarla! Ma prima di cominciare ad acquistare i vari pezzi di arredamento, bisogna considerare alcuni parametri essenziali. Innanzitutto la metratura dell’appartamento: avere la perfetta misura delle superfici permetterà di organizzare al meglio gli spazi. Un altro aspetto da valutare è decidere se affidarsi a un interior design, scelta che comporterà una spesa aggiuntiva da considerare nel budget, o risparmiare progettando da soli, assecondando le proprie idee e facendosi supportare da rivenditori nel campo dell’arredamento, che sempre più spesso offrono servizi di consulenza. Infine il parametro più importante: il budget. In base a un budget più o meno alto si potrà decidere se scegliere arredi low cost oppure acquistare pezzi di qualità e di design. Oggi il mercato offre soluzioni per tutte le esigenze.
Decidere lo stile degli arredi
Scegliere lo stile che più vi piace vi permetterà di restringere il campo e di visitare solo i negozi che vi interessano. Gli stili a disposizione sono molteplici, moderno, classico, scandinavo, vintage, industrial… si può personalizzare, ad esempio trovando un punto di accordo tra arredi che non hanno attinenza, o ancora reinterpretando oggetti. Si può rendere centrale un singolo elemento, magari i marmi scuri possono diventare il fulcro centrale di un design d’interni, permettendo di creare un ambiente raffinato ed elegante oppure giocare con la disposizione dei mobili per un tocco più originale. Infine, si possono aggiungere accessori come poster, stampe, quadri e foto per dare più carattere agli ambienti.
Elencare gli spazi da arredare
Elencare gli spazi da arredare è un ottimo trucco per organizzare e ragionare su tutto quello che serve per la nuova casa. Uno dei primi passi da fare è decidere a cosa si vuole dare priorità. I primi ambienti da considerare sono quelli più importanti: la camera da letto e la cucina, che sono sicuramente i punti di partenza per arredare una nuova casa. Con misure alla mano scegliete innanzitutto il letto, pezzo fondamentale, e a seguire comodini, cassettiere e armadio o cabina armadio.
Subito dopo considerate la cucina, l’ambiente più accogliente della casa, un luogo di unione familiare e calore. L’arredamento della cucina è molto importante, così come la scelta degli elettrodomestici. Per proseguire sicuramente ci sarà l’arredo del bagno, del salotto o living, e infine di eventuali ulteriori camere come quella dei bambini, lo studio e così via.
Come distribuire il budget per l’arredamento
Decidere come distribuire il budget e quantificare la spesa da destinare a ogni stanza o pezzo di arredamento è un ottimo modo per non trovarsi a spendere molto più di quello che era in preventivo.
Ovviamente le scelte sono personali, in base all’importanza che un oggetto o un determinato ambiente ha per ciascuno.
Prezzi medi per la cucina
La cucina è l’ambiente che maggiormente incide sul budget di spesa, perché richiede una fase di progettazione, costi di montaggio e trasporto, e il suo prezzo base cresce aggiungendo via via elettrodomestici ed altri extra. È fondamentale scegliere con cura la classe energetica di questi ultimi per evitare spiacevoli sorprese in bolletta, e la scelta di una cucina con materiali di qualità garantirà una maggiore durata di uno degli ambienti più vissuti e soggetti a sollecitazioni di tutta la casa. Una cucina base di buona fattura per un ambiente medio si aggira intorno ai 3000-5000 euro, ma questo costo può anche arrivare a raddoppiare per cucine con materiali top e di dimensioni maggiori.
Prezzi medi per il salotto
Il soggiorno o living è la stanza con più variabilità per quel che riguarda le spese. Un divano piccolo può partire da 500 euro per un prodotto base, per poi salire di prezzo in base alla grandezza e ai materiali.
In soggiorno non può mancare un mobile per la tv, una parete attrezzata e spesso un tavolo con sedie.
Per questi pezzi si può preventivare una cifra di circa 2500 euro, un prezzo base a cui si aggiungeranno elementi decorativi e accessori vari.
Prezzi medi per la camera da letto
Per una camera da letto completa di letto, comodini, cassettiera e armadio in genere si parte da 2500 euro per mobili low cost oppure approfittando di offerte per camere complete. Questa è la stanza del riposo, se il budget a disposizione è basso, il consiglio è di investire su doghe e materasso di buona qualità, necessari per la salute!
Considerazioni finali sull’arredamento completo
Concludendo, non è semplice calcolare una spesa precisa per l’arredo completo di un appartamento, perché sono tante le variabili da considerare. Difficilmente si potrà scendere al di sotto dei 10.000 euro, costo minimo per un appartamento piccolo e scegliendo mobili low cost. La cifra è destinata a salire ovviamente all’ aumentare della metratura e scegliendo via via arredi di qualità più alta. Un ulteriore incremento si dovrà considerare qualora si scelga di acquistare mobili realizzati su misura.
Al momento di calcolare la spesa per l’arredamento, non dimenticate di approfittare delle detrazioni ancora disponibili come il Bonus Mobili, una detrazione Irpef del 50% sull’ acquisto di mobili ed elettrodomestici. A questo link trovi tutte le informazioni aggiornate sul tema da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Si può considerare anche di ricorrere a un piccolo prestito o finanziamento per riuscire a completare la casa dei desideri.
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