Prodotti per piscina: quali sono quelli giusti?

Prodotti per piscina quali sono quelli giusti

Per mantenere l’acqua della piscina limpida, pulita e priva di batteri e germi, è necessario utilizzare prodotti per la piscina molto efficaci e chi siano in grado di prevenire o risolvere le problematiche che possono presentarsi. 

Quindi, prodotti come il cloro, il dicloro granulare e il tricloro non devono mai mancare. Poi ci sono i prodotti chimici per piscina antialghe, i quali servono per uccidere le alghe o impedirne la crescita. Vediamo nei dettagli l’utilità di questi prodotti. 

Come usare il tricloro?

Tra i prodotti per l’acqua della piscina, particolarmente efficaci sono le pastiglie di tricloro. Rispetto a quelle normali, differiscono in concentrazione, poiché contengono il 90% di cloro utile, e modalità d’uso. Sono state pensate per mantenere l’acqua della piscina pulita. 

Le pastiglie di tricloro non vanno mai immesse direttamente in acqua perché sono altamente corrosive. Invece, vanno inserite negli skimmer e lasciate disciogliere. 

È un processo a lenta solubilità e che può impiegare diversi giorni, a volte più di due settimane. Osservato da questa prospettiva, è uno dei prodotti per piscina molto semplici e intelligenti da usare. 

La qualità di questo prodotto viene compresa osservando il processo di discioglimento. Se il cloro dovesse sgretolarsi ancora prima di sciogliersi, vuol dire che è di qualità inferiore. Le pastiglie di piccole dimensioni sono adatte alle piscine fuori terra. 

Cosa fa il tricloro?

Appartenente alla famiglia dei prodotti chimici per piscine, il tricloro viene utilizzato come trattamento successivo a quello shock. In pratica, serve per il mantenimento dell’acqua della piscina e consente al cloro di mantenersi attivo a lungo. 

Nonostante condividano lo stesso dosaggio, il tricloro si differenzia dal cloro soprattutto perché consente ai bagnanti di fare il bagno anche durante il trattamento. 

Il tricloro va utilizzato a inizio e fine stagione e una volta al mese. In questo modo, l’acqua della piscina verrà disinfettata completamente. Ovviamente, il suo utilizzo è condizionato da alcuni fattori, come il mal tempo oppure l’uso eccessivo che si fa della piscina. 

Come usare Alghicida in una piscina?

L’alghicida è una sostanza chimica per piscine che può uccidere le alghe o impedirne la crescita. È uno dei prodotti per piscine che funziona interrompendo alcuni processi vitali nelle alghe, come la fotosintesi, oppure provocando l’esplosione delle loro pareti cellulari. 

L’alghicida funziona al meglio se combinato con un disinfettante al cloro per mantenere pulita l’acqua della piscina. Inoltre, dovrebbe essere usato dopo ogni trattamento d’urto, quindi ha una migliore possibilità di sostenere il cloro mentre pulisce la piscina. 

Quanto Antialghe per metro cubo? 

In qualità di prodotto per trattare l’acqua della piscina, l’antialghe deve essere dosato nel modo giusto. Premesso che il trattamento va eseguito ogni inizio stagione, bisogna inserire 10 grammi di prodotto per metro cubo di acqua ogni 15 giorni, a dosi però dimezzate. 

Come dosare Antialghe? 

Siccome non esiste allo stato attuale un metodo ufficiale che indica come calcolare la quantità giusta di antialghe per l’acqua della piscina, l’unico modo per saperlo è affidarsi a quanto indicato sull’etichetta del prodotto acquistato. 

Quante volte si deve mettere il cloro in piscina?

Se la piscina viene utilizzata più di 2 giorni a settimana, la qualità dell’acqua deve essere controllata da 2 a 3 volte a settimana. Se il valore del pH è buono, controllare se la pastiglia di cloro si è completamente dissolta o meno. Una volta che la pastiglia di cloro si è sciolta, è meglio aggiungere 1 pastiglia di cloro per skimmer.

Se si possiede una piscina che contiene più di 75.000 litri, bisogna utilizzare in media 4 pastiglie di cloro a settimana. 

Una variante potrebbe essere la temperatura dell’acqua oppure il numero di persone che utilizzano la piscina. Se fa caldo e le persone in piscina sono molte, il consumo di cloro aumenterà notevolmente.

A cosa serve il cloro in piscina? 

Il cloro è un elemento chimico presente in natura e uno degli elementi costitutivi di base della materia. Il cloro viene prodotto dal sale ordinario, facendo passare una corrente elettrica attraverso una soluzione di salamoia (sale comune disciolto in acqua) in un processo chiamato elettrolisi.

Il cloro viene aggiunto all’acqua per uccidere i germi. Quando viene aggiunto a quella di una piscina, forma un acido debole chiamato acido ipocloroso che uccide i batteri come la salmonella e l’E. coli, nonché i germi che causano virus come la diarrea e l’otite del nuotatore. È uno dei migliori prodotti per piscina

Quanto bisogna aspettare dopo aver messo il cloro? 

L’attesa per fare il bagno dopo avere messo il cloro varia in base alla tipologia utilizzata. Ad esempio, se si usa il cloro shock o rapido, che è più aggressivo rispetto a quello normale, per un dosaggio che va dai 10 ai 15 grammi per metro cubo di acqua contenuta nella piscina, bisogna necessariamente aspettare almeno 2 o 3 giorni prima di poter fare il bagno.

Invece, per quanto riguardo il cloro lento, utilizzando la stessa quantità, ossia dai 10 ai 15 grammi per metro cubo di acqua, e che va ripetuta almeno ogni due settimane, soprattutto durante la stagione estiva, il bagno si può fare ugualmente senza attendere. 

A cosa serve il dicloro granulare?

Tra i prodotti chimici per piscina, particolarmente efficace è il dicloro granulare. Questo prodotto specifico serve per la clorazione dell’acqua della piscina e viene utilizzato poiché si dissolve molto rapidamente e non lascia residui idrosolubili. 

Siccome è stabilizzato per garantire il prolungamento della durata del cloro in acqua, evita sia il deterioramento del liquido e riduce i consumi. 

Infatti, questo prodotto è a base di dicloroisocianurato sodico biidrato al 56% di cloro attivo stabilizzato, che stabilizza e rallenta la decomposizione e la perdita del cloro quando le giornate sono particolarmente calde e assolate.

Il dicloro granulare è indicato per trattare in modo rapido l’acqua sia all’apertura che alla chiusura della piscina. Per mantenere al meglio l’acqua, questi trattamenti shock vanno fatti ogni 15 giorni. 

Inoltre, sono necessari trattamenti aggiuntivi nel caso in cui ci sia un notevole afflusso di bagnanti, se si sono formate alghe verdi sulla superficie dell’acqua, dopo giornate molto calde e dopo piogge abbondanti. 

Vedi anche Come fare manutenzione alla piscina