Nel mondo moderno sempre più persone sono interessate ad avere una propria attrezzatura per svolgere in completa autonomia dei piccoli lavoretti. In questo campo rientrano senza ombra di dubbio le attrezzature per lavorare il legno come le frese per fresatrici verticali.
È bene precisare che esistono principalmente due tipi di fresatrici: quella orizzontale e quella verticale. Essendo interessati in questo articolo ad una fresa per fresatrice verticale tratteremo solo la seconda opzione.
Fresatrice verticale
Non si tratta di nient’altro che di uno strumento che possiede una disposizione verticale utilizzato per modellare il legno. È possibile montare la fresatrice sia nella parte superiore sia nella parte inferiore del banco da lavoro.
Esistono numerosi modelli in circolazione che presentono delle caratteristiche differenti; in base all’utilizzo che ne viene fatto si può optare per un modello più professionale o per un modello più economico.
L’elemento fondamentale che contraddistingue una buona fresatrice è la potenza del motore. In effetti, è consigliabile avere uno strumento che sia capace di erogare almeno 2400 w di potenza, in modo tale da riuscire ad effettuare in tutta tranquillità la maggior parte dei lavori.
Un altro aspetto importante da considerare è certamente quello relativo al diametro della fresa a codolo che è possibile utilizzare, infatti non tutte le fresatrici hanno la possibilità di poter utilizzare frese con un grande diametro. Naturalmente se non si possono utilizzare frese a codolo per il legno di una certa dimensione sarà più difficile portare a termini dei lavori più importanti.
Frese verticali
Dalle poche righe presenti nei paragrafi precedenti, si evince facilmente come sia necessario disporre delle giuste frese per avere un degno lavoro.
Effettuare la giusta scelta non è facile, considerando il fatto che per ogni lavoro esiste una fresa che più si adatti.
In generale, oltre a fare una distinzione relativa sia al tipo di materiale utilizzato e sia al diametro del gambo d’attacco, si possono dividere tutte le frese per fresatrici verticale in due tipologie: frese sagomate e frese dritte.
Le frese sagomate sono tutte quelle che hanno un disegno nel tagliente e che vengono utilizzate per delle lavorazioni particolare.
La fresa dritta per il legno è quella che solitamente posseggono due taglietti dritti (orizzontali o verticali) nella parte inferiore e sono spesso utilizzate per rifinire in maniera accurata un’oggetto che ha appena subito una lavorazione.
Per effettuare una finitura del legno nella parte alta del pannello è consigliabile affidarsi ad una fresa diamantata a tagliente negativo Z=2, mentre per curare i particolari presenti nella parte bassa del pannello è opportuno scegliere una fresa diamantata a tagliente positivo Z=2.
Le frese migliori inoltre sono quelle che presentano nella parte esterna un involucro protettivo che ha il compito di non fare attaccare i residui di qualche sostanza sulla fresa. Bisogna prestare particolare attenzione al fatto che esistono in circolazione delle frese aventi come riferimento esterno il più delle volte una semplice vernice.
Quali sono le migliori frese a codolo?
Leggendo l’articolo si capisce facilmente che non è possibile avere una risposta univoca a questa domanda. Infatti, nella scelta incide fortemente anche l’utilizzo che viene fatto dal possessore della fresatrice.
In una fase iniziale si potrebbe optare per modelli che sono meno specifici ed importanti ma allo stesso riescono a garantire un minimo di efficienza con qualsiasi legno.
Se, invece, si è già esperti un consiglio è quello di utilizzare frese adatte ad uno specifico lavoro da svolgere per avere un lavoro che sia paragonabile a quello effettuato dai professionisti del settore.
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