Come agire in caso di casa pignorata

Come agire in caso di casa pignorata

La casa pignorata è una situazione che tutti vorrebbero evitare. Si tratta di un tema sempre più sentito nel corso degli ultimi anni, ma la disinformazione regna sovrana. Buona parte delle famiglie non sa minimamente come reagire a un’evenienza del genere. Scoprire le novità per i debitori che hanno la propria casa all’asta può giocare un ruolo fondamentale per numerosi cittadini in seria difficoltà.

Ecco come bloccare il pignoramento di una casa (approfondisci qui https://www.legge3.it/come-salvare-la-casa-allasta-e-davvero-possibile/) al fine di poter continuare a vivere la propria abitazione senza alcun patema. In tali circostanze, è essenziale saper chiedere aiuto a una figura qualificata ed esperta, in grado di fornire una consulenza affidabile per rimettere ogni cosa al proprio posto. Niente fai da te, quindi, ma bisogna muoversi con attenzione e trovare una persona giusta.

Quali sono le ragioni del pignoramento di un immobile

Il pignoramento di una casa non si verifica da un momento all’altro, ma scaturisce da una sequenza di circostanze ben precise. Il processo è lungo ed elaborato e parte dal mancato pagamento dei debiti, la cui entità supera generalmente alcune migliaia di euro. Il debitore viene avvisato con alcune sollecitazioni di pagamento, ma a poco a poco entra in gioco un’azienda di recupero crediti che può rendere la situazione più imbarazzante.

Se si persegue nel mancato pagamento, si procede a un decreto ingiuntivo da parte del tribunale, inviato per sottolineare il debito economico. Tale misura va notificata e il rischio della casa pignorata inizia a farsi concreto. Quindi, il debitore riceve il cosiddetto precetto, contenente un termine inderogabile entro il quale la somma arretrata deve essere saldata. Se tutti questi passaggi non vengono attuati al meglio, si giunge fino al pignoramento.

A quel punto, si rischia seriamente di avere a che fare con la vendita della casa all’asta. Un percorso simile può prevedere anche l’attuazione di strategie abbastanza discutibili, da tenere d’occhio con tutta la dovuta attenzione e sempre con l’ausilio di un personale certificato. Tuttavia, l’Agenzia delle Entrate – Riscossione può saltare i passaggi citati e pignorare direttamente l’immobile, vendendoli in maniera forzata tramite un’apposita asta imposta.

Quali sono le conseguenze della casa pignorata

Il pignoramento della casa porta a conseguenze molto gravi. Il debitore diventa solo il custode del bene da lui posseduto e deve agire affinché la situazione venga rimessa a posto. Se si giunge fino a questo passo, non è più possibile contestare il pignoramento. Il creditore ha tutto il diritto di vendere il bene all’asta e incassare la somma di denaro ottenuta e riconosciuta da parte di un tribunale.

Gli effetti derivanti da un immobile pignorato variano a seconda delle circostanze. Sono due i casi più complicati. Il primo riguarda l’utilizzo dell’immobile come residenza familiare, mentre il secondo coincide con il pignoramento riguardante immobili posseduti insieme ad altre persone. Per scoprire come salvare la casa all’asta, bisogna sapersi muovere in maniera arguta e intelligente.

Come evitare la vendita forzata dell’immobile

Per evitare la vendita forzata dell’immobile, è possibile attuare alcune strategie ben definite. In primo luogo, il debito può essere rinegoziato o soggetto alla formula del saldo e stralcio, con la prospettiva di saldarlo in maniera parziale. Se le due parti trovano l’accordo, la procedura di pignoramento viene fermata. Dall’altra parte, è possibile presentare la procedura di sovraindebitamento in base a quanto decretato dalla legge, utile per salvare la casa.

In alcune circostanze particolari, l’asta può essere fermata in seguito al provvedimento di un Giudice. Ad ogni modo, sono occasioni molto rare e non vanno tenute in seria considerazione, dato che scaturiscono da un forte calo del prezzo dell’immobile. Quando la casa pignorata è ormai venduta, non è più possibile salvarla in alcun modo.