Lavori per il bagno: dividere in due il locale per guadagnare spazio

Lavori per il bagno: dividere in due il locale per guadagnare spazio

Avere due bagni in casa può fare comodo, soprattutto per le famiglie numerose o per chi riceve spesso ospiti. Si riesce ad evitare, soprattutto al mattino, una lunga attesa per prepararsi e per poter uscire di casa in orario, in tempo per la scuola e l’ufficio.

Per realizzare due bagni c’è bisogno di abbastanza spazio e di soluzioni intelligenti, nel caso in cui i metri quadri a disposizione siano limitati. Un’idea potrebbe essere quella di dividere il bagno in due locali separati per avere il doppio servizio, in modo da recuperare dello spazio prezioso nell’utilizzo di un ambiente domestico così importante.
A tal proposito, abbiamo raccolto dei consigli utili per realizzare due bagni comodi e dotati di ogni comfort.

Regole per un bagno a norma

Prima di iniziare i lavori del bagno, è fondamentale verificare gli obblighi di legge. Il Decreto Ministeriale n.190/75 è il punto di riferimento per costruire i bagni a norma e rispettare tutte le misure richieste. Il consiglio è di rivolgersi ad esperti per una consulenza ad hoc sia per l’ideazione di un progetto che tenga conto di tutte le indicazioni riportate nella normativa sia per la richiesta delle autorizzazioni necessarie per iniziare i lavori da inviare al comune in cui si svolgono gli interventi di ristrutturazione del bagno.

Opzioni per suddividere l’ambiente

Per suddividere l’ambiente è importante valutare se è fattibile cambiare la collocazione di lavabo e sanitari, perché sarà necessario progettare un nuovo impianto idrico-sanitario per riposizionare gli scarichi.
Si può poi proseguire con la valutazione della suddivisione dello spazio mediante la costruzione di un muro o la valutazione di soluzioni alternative meno invasive, come una parete in cartongesso.
Per ambienti lunghi e stretti, un’altra idea potrebbe essere quella di utilizzare la doccia come divisore, scegliendo un modello con pareti opache e scorrevoli.

Scelta dei sanitari e degli arredi

Dopo aver ripartito gli spazi, si passa alla scelta dei sanitari e degli arredi. Con un consulente specializzato si calcolano le misure ideali dei sanitari, come previsto dalla legge, e si decide poi il modello più adatto alla diverse esigenze.  Per dare più ariosità all’ambiente i sanitari sospesi sono, ad esempio, i più consigliati.
Per quanto riguarda invece i rivestimenti e gli arredi bagno, la prima cosa da fare è scegliere due stili diversi, così da rimarcare in modo netto la separazione dei due bagni.
Le pareti potrebbero, ad esempio, avere due colori a contrasto che siano abbinabili tra loro. Per i pavimenti si può optare anche per lo stesso materiale, perché la distinzione viene creata da tutti gli altri elementi.
Per il numero e il tipo di arredi, invece, è utile considerare lo spazio che si ha a disposizione e anche la finalità d’uso. Se uno dei due bagni è riservato, ad esempio, ai servizi essenziali, basterà un mobile a colonna per riporre asciugamani e accessori. Si possono anche scegliere delle mensole di design e mobili sottolavabo.

Come guadagnare spazio: Per guadagnare spazio, oltre ai sanitari sospesi, si potrebbe optare anche per i mobili sospesi, che aggiungono agli ambienti un tocco di modernità. Se non c’è spazio per il bidet, si può sostituire con una piccola doccia oppure si può anche scegliere il modello di wc giapponese.
Se la doccia non funge da divisore, si può optare per il modello angolare, che permette di recuperare dello spazio prezioso. Per il box, il consiglio è di scegliere pannelli trasparenti o in vetro, in modo da rendere lo spazio del bagno più arioso. Per dare continuità al pavimento la soluzione ideale è quella di una doccia walk in senza gradino.